di Redazione
La sede del nostro giornale nella città portuale di Livorno in Toscana, ci mette nella condizione di cogliere l’attesa occasione estiva offerta dal territorio come un opportunità per conoscere il talento, la creatività e le tante iniziative di risonanza nazionale e che possono offrirci traccia di approfondimenti futuri, per i quali siamo già all’opera.
Ideata come una festa popolare che concentra tanti tipi di eventi per andare incontro agli interessi e ai gusti di tutti c’è Effetto Venezia, la cui 36°edizione si è conclusa la notte dell’8 agosto 2021 con le emozioni trascinate da centinaia di lanterne galleggianti, dove chi voleva poteva scrivere cose.
Durante Effetto Venezia giovani e famiglie in un’unica sera possono assistere ad un concerto di musica classica, o di un vip di qualsiasi genere musicale, vedere una rappresentazione teatrale, una mostra, cenare affacciati sui suggestivi canali del rione Venezia, sotto o al fianco della maestosa Fortezza, che sia Vecchia o che sia Nuova, vedendo passare le barche, anche loro ricche di spettacolazione. Oppure, possono passeggiare tra i banchetti di artigianato, di antiquariato, lasciandosi rapire dalla bravura di qualche artista di strada, per finire la serata bevendo una birra su un muretto in compagnia di amici, alcuni dei quali vedi solo in quest’occasione. Tale festa cittadina che in condizioni normali, ovvero pre-covid, ha accolto turisti scesi dalle navi, toscani di ogni provincia, avventurieri dalle regioni limitrofe e naturalmente i livornesi che non possono più fare a meno di viverla, ha portato il nome di “Effetto Venezia” per ben 34 edizioni, negl’ultimi due anni però è cambiato qualcosa, d’altronde è cambiato il mondo! Ad “Effetto Venezia” si è aggiunto il sottotitolo.
L’anno scorso, vincendo le limitazioni con attenta osservazione delle misure anti covid, aveva aggiunto “e dintorni”; la manifestazione 2020 è riuscita spalmandosi sulla città e realizzando una versione straordinariamente autoctona.
Quest’anno il sottotitolo 2021 “a braccia aperte” voleva probabilmente essere un invito a ritrovare l’energia e lo stato vitale originario, ma anche l’apertura ad un ritrovato bisogno di relazione e confronto, purtroppo galeotto fu il green pass che ha limitato molti per le tre serate più importanti, quelle di week end e la pioggia prevista, tuttavia scesa piacevole e rinfrescante solo il giorno 4 agosto, ma l’evidente grande impegno della direzione artistica e lo sforzo logistico aggravato dall’esigenza di mantenere le distanze, ha disturbato la tanta offerta di “musica, cultura, spettacolo ed arte”, con un’edizione interessante, tuttavia apparsa sottotono. Ad ogni modo la tradizione prosegue e nessun sforzo è vano: Effetto Venezia ininterrotta continua ad offrire un punto d’incontro su più livelli socio-culturali, ad essere una vetrina per il talento a 360gradi e a scandire i ritmi dell’estate livornese.
Dal giorno 4 agosto al giorno 8 agosto, in ventidue location ufficiali collegate tra loro da banchi di artigianato, antiquariato e associazioni no profit ed onlus (un aspetto rilevante, insieme a quello recente dei vari collettivi istituiti per fronteggiare il lock down, poiché mostrano la trama del tessuto cittadino); si è articolata una fitta programmazione:
In Piazza del Luogo Pio e Piazza della Repubblica i palchi principali, altri palchi in Piazza dei Legnami, Piazza Garibaldi, Piazzetta del Pescatore, Piazza Scali delle Barchette e Piazza dei Domenicani dove era allestito il Palco del Collettivo T.E.M.P.O, del quale il Polo Artistico Vinile è parte, e ancora: palazzi, teatri, chiese, musei, biblioteche, fortezze…anche i canali, per cinque sere sono stati scenografia di cultura e di spettacolo.
Ma è proprio sulle “braccia aperte” che tenteremo di spostare il focus, apprezzando l’apertura della festa con la “Serata di Premiazione per le Associazioni di Volontariato e di Protezione Civile”, un merito da evidenziare in questo momento storico, una serata tutta al femminile, in quanto hanno consegnato e ritirato il premio solo rappresentanti donne, dello staff comunale e delle varie associazioni, donne che si sono distinte per il loro impegno umano, sociale, unanime e dotato di senso civico e solidale. Ecco che sul palco di piazza della Repubblica la 36° edizione è iniziata esponendo il cuore e riconoscendo la “cura come valore che scaturisce da un altro modo di sentire e vivere la relazione con l’altro, per diventare patrimonio non solo femminile ma universalmente umano”.- così è stato presentato, premiando gli enti che hanno attivamente fronteggiato l’emergenza covid e che partecipano al messaggio e all’impegno di prendersi cura degli altri. Vediamo a chi è andato il riconoscimento:
Regione Toscana – Struttura Protezione Civile Regionale, ha ritirato la pergamena la dottoressa Mugnai Poggese delegata dell’assessore all’ambiente della Regione Toscana Monia Monni.
Provincia di Livorno – Servizio Protezione Civile ha ritirato la pergamena la Funzionaria Tania Bani
Comune di Livorno – Servizio Protezione Civile – ha ritirato la pergamena la Funionaria Maria Antonietta Calzone
A.N.C. Associazione Nazionale Carabinieri, Nucleo Provinciale di Volontariato e Protezione Civile – Livorno 105°ODV ha ritirato la pergamena la volontaria Elisa Peci
A.N.F.I. TOSCANA Associazione Nazionale Finanzieri d’Italia – ha ritirato la pergamena la volontaria Anna Maria Bottici
A.N.P.A.N.A. LIVORNO Associazione Nazionale Protezione Animali Natura Ambiente – sezione Livorno – ha ritirato la pergamena la volontaria Olimpia Gaia Martinelli
A.N.P.S Associazione Nazionale della Polizia di Stato – O.D.V. Gruppo Volontariato e Protezione Civile – sezione Livorno – ha ritirato la pergamena Sandra Giuntoli
A.R.I. Associazione Radioamatori Italiani, sezione Livorno – ha ritirato la pergamena la volontaria Simona Pisano
ASSONAUTICA RESCUE ha ritirato la pergamena la volontaria Beatrice Fissore
C.I.S.O.M Fondazione Corpo Italiano di Soccorso dell’Ordine di Malta, gruppo Livorno – ha ritirato la pergamena la volontaria Daniela Fischetto
C.I.V.E.S. Coordinamento Infermieri Volontari Emergenza Sanitaria, Nucleo Provinciale di Livorno – ha ritirato la pergamena la volontaria Francesca Marfella
C.R.I. Croce Rossa Italiana, Comitato di Livorno – ha ritirato la pergamena la volontaria Petula Giusti
ETRURIA SOCCORSO ha ritirato la pergamena LA VOLONTARIA Francesca Datoli
MISERICORDIA DI ANTIGNANO Confraternita Santa Lucia V.e M. La pergamena verrà inviata alla sede
R.C.F. RADIO CLUB FIDES Federazione Italiana Ricetrasmissioni Servizio Emergenza Radio – Federata F.I.R.S.E.R. – ha ritirato la pergamena la volontaria Daniela Rossetti
S.V.S. Società di Soccorso Pubblica Assistenza – ha ritirato la pergamena la volontaria Silvia Cecchini
VENERABILE ARCICONFRATERNITA DELLA MISERICORDIA DI LIVORNO – ha ritirato la pergamena la volontaria Laura Cerri
VENERABILE CONFRATERNITA DI MISERICORDIA “S.MARIA DEL SUFFRAGIO” DI MONTENERO – ha ritirato la pergamena la volontaria Lucrezia Stiaffini.
Effetto Venezia a braccia aperte è iniziata e finita con il cuore, almeno per noi de La Redazione Online che abbiamo potuto allestire uno stand “nell’Isola delle Associazioni”, accanto a chi con finalità e scopi differenti si muove per il bene comune e l’arricchimento culturale ed abbiamo assistito alla creazione del brano di sensibilizzazione alla donazione del sangue creato da iPERi Recording Label per Avis Comunale Livorno, che è stato presentato in una delle location, la Fortezza Nuova, in chiusura della manifestazione offrendo ad Avis Comunale Livorno l’opportunità di organizzare la consueta “Festa del Donatore ” la quale a causa del covid, aveva due anni di riconoscimenti da conferire e rendendo insolitamente emozionante un elenco di nomi per la presa di coscienza delle relative azioni umane.
Dopo i saluti dei Presidenti Avis Zonale Livorno Saverio Reda, Avis Comunale Livorno Matteo Bagnoli e Avis Intercomunale Collesalvetti, Maurizio Ceccotti sono iniziate le premiazioni animate dai presentatori clown di corsia Luca D’Alessandro e Leonardo Nobili di VIP Viviamo in Positivo Livorno ODV Libecciati che hanno premiato i donatori benemeriti di Avis Comunale Livorno, interrotti solo dagli interventi del Presidente Avis Regionale Toscana, Claudia Firenze, che ha parlato dell’importanza della donazione nei tempi della pandemia e dal dottor Fabrizio Niglio che ha invece argomentato in merito al possibile utilizzo terapeutico del sangue, del plasma e delle piastrine. Concludendo premiando anche i singoli autori ed interpreti di brano e video “non è mai abbastanza”.
La mostra di Laura Lezza “La Tua Mascherina” allestita al Tatro San Marco con il sostegno di AAMPS e dell’Assessorato all’ambiente, ha offerto uno sguardo sulla nostra nuova realtà e altri spunti di riflessione.
Mostre e istallazioni hanno comunque conservato il senso d’apertura suggerito dal sottotitolo della 36°edizione della manifestazione organizzata dal Comune di Livorno in collaborazione con la Fondazione LEM, gli eventi sono stati talmente tanti ed interessanti che come dicevamo in apertura, in qualità di periodico, approfondiremo. Naturalmente non ci siamo lasciati sfuggire concerti e performance, ma come prime impressioni, in un momento di divisione ideologica e sfiancati dalla pandemia, abbiamo ritenuto importante vedere il bicchiere mezzo pieno della coesione, della sinergia e dell’umanità di cui siamo capaci e che in questi giorni abbiamo potuto respirare (da sotto la mascherina)
Uno sguardo su alcuni momenti delle mostre di “Effetto Venezia a braccia aperte 2021” con le immagini di Elisa Heusch Fotografia
ed un piccolo omaggio agli artisti in mostra nella collettiva d’arte contemporanea, tra i quali anche la nostra fotografa.